BUTCH CASSIDY (BUTCH CASSIDY AND THE SUNDANCE KID) |
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di George Roy Hill, con Paul Newman, Robert Redford, Katharine Ross
(Stati Uniti, 1969)
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Le disavventure di due banditi sfortunati, inseguiti da uno sceriffo in paglietta dal Far West fino in Bolivia. Un'opera di gran classe, abilità ed intelligenza. Pur con qualche cedimento che tradisce la preoccupazione spettacolare, Butch Cassidy è uno dei film più deliziosi degli ultimi anni, un western nuovo nella storia di questo filone sfruttatissimo, ma soprattutto una prova di eleganza, di umore e di buon gusto della quale il cinema americano può essere ben fiero. Un film, è noto, è il delicato risultato dell'apporto di più creatori, un prodotto-somma che piuttosto raramente il suo autore, il regista, riesce a coordinare pienamente. Qui, tutto si muove sullo stesso binario, dal tono della recitazione al grande lavoro dello scenografo e dell'autore delle musiche, dalla grana della fotografia al ritmo del montaggio. Sul piano del "divertissement" di raffinata eleganza, su quello dell'umorismo intelligente e della illustrazione di consumata bravura è difficile, pensiamo, fare di meglio. Da vedere, e rivedere.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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